un anno dopo Helsinki...

E' passato quasi un anno dalla fine del mio soggiorno finlandese ma non passa giorno che io non rimpianga quel periodo. Questo non capita solo a me ma a tutti gli studenti che hanno fatto l'esperienza erasmus ad Helsinki, e anche ieri per Natale , quando ci siamo sentiti per gli auguri, non abbiamo fatto che parlare della nostra Finlandia.
Io ho deciso di fare la tesi sui migranti italiani in Finlandia guarda caso, per poter riabbracciare la mia terra adorata anche solo per un mese.

Ma perche sono ad Helsinki?

Fa freddo, oggi sembra una di quelle giornate che si respirano a Sestriere o comunque in montagna durante il periodo vacanziero post- capodanno , c'e anche un discreto vento che oltre che a scompigliare i capelli , soffia aria davvero ghiacciata.
Sono le quattro e cinque minuti, il cielo pieno di nuvole abbandona i colori pomeridiani tendenti al grigiastro cosi come la luce sta calando e tra pochi minuti sarà buio nonostante chiaro oggi non lo sia mai stato!
Maledetto a me che ho scelto Helsinki, eppure andavo fiero dicendo che la Spagna era meta per fannulloni , o meglio questo lo penso e lo sostengo ancora eppure immagino gli spensierati a Valencia o a Tenerife che ancora si dedicano a qualche bagno autunnale nel tiepido mare magari trascorrendo in maglietta le loro serate!
Qui tra poco arriverà il grande freddo quello che ti taglia la pelle del viso e ti screpola le mani appena metti un piede fuori dall'uscio di casa, ma noi lo aspettiamo temerari !Fa un certo charme studiare a un ora di aereo dal Circolo Polare Artico!!
Eppure di Helsinki sono contento, qui ho trovato un grande gruppo , oltreché ottimi professori e un'università decisamente all'avanguardia !
Ogni giorno anche qui riesco ad essere impegnato e il tempo trascorre velocemente, probabilmente per una volta ho fatto una scelta oculata e cosi riesco spesso a leggermi un libro o a vedere un film o a organizzare partite di pallone, al coperto ovviamente, il calcio e' come sempre la lingua universale !
L'unica cosa che mi turba e' appunto non riuscire a trasformare in realtà le mie idee, non riuscire a spiegare ad Helsinki che sono molto di più di un buono studente ed un simpatico ragazzotto.
La determinazione non mi manca ma non conoscendo la burocrazia finlandese non riesco a mettere in pratica alcune mie idee venutemi in mente al mattino, appena aperti gli occhi.
Forse sono solamente la continuazione di sogni , ma come si sa a me i sogni piace tramutarli in realtà...

Prefazione

Cari amici, dato che qui in Finlanda ho decisamente più tempo libero che in Italia ho deciso di aprire un blog su blogspot per dare spazio semplicemente ai miei pensieri.
innanzitutto ci tenevo a ringraziare le centinaia di amici che hanno letto costantemente le mie avventure o disavventure dei miei primi giorni in Finlandia che ho scritto sul mio blog di MSN Messanger.
A ieri sono già passati due mesi da quando ho messo piede per la prima volta sul territorio finlandese , i primi giorni sono stati proprio i più difficili : era il 28 Agosto ed ero tornato giusto 2 giorni prima da un fantastico mese in Sardegna dove gestivo i PR per una bella discoteca quando mi sono ritrovato catapultato in un paese nuovo in cui di gradi c'e ne erano soltanto 11 e per giunta da solo e senza le valigie che erano rimaste a Milano, ma per fortuna sono stato rimborsato per il disguido!